La maglia è cambiata – da questa stagione, lasciata l’Assindustria Padova, gareggia per la Forestale – ma il talento, ovviamente, resta il medesimo. Elena Vallortigara ha iniziato il 2011 con una prestazione da incorniciare. Nel pomeriggio, a Padova, la promettente altista vicentina ha saltato 1.90, primato personale indoor e miglior prestazione veneta under 23 (in entrambi i casi, cancellato l’1.87 che l’atleta scledense aveva siglato l’inverno scorso ad Ancona). Reduce da un periodo di allenamento a San Diego, in California, assieme ad altri saltatori azzurri, tra cui il poliziotto Silvano Chesani (2.22 venerdì sera a Dresda), sulla pedana della struttura coperta dello stadio Colbachini, la Vallortigara è entrata in gara a 1.72, misura che ha valicato alla prima prova così come poi tutte le successive (1.76, 1.80, 1.84 e 1.88). E' invece dovuta ricorrere ad un salto in più per superare l’asticella a 1.90, tentando poi, ma senza successo, l'1.92 del minimo di partecipazione agli Euroindoor di Parigi. Ci riproverà domenica prossima, 6 febbraio, a Udine. In pedana con lei anche l’altro grande talento giovanile del salto in alto italiano: la junior Alessia Trost. Un salto nel futuro. Una sfida che promette scintille.